Il melodramma italiano
Il PROGETTO IL PIACERE DELL’OPERA
A cura di Paolo E. Balboni
Tra il Settecento e il primo Novecento l’opera ha rappresentato una componente essenziale della cultura, della letteratura e, in particolare, della drammaturgia europea, soprattutto in Italia, Francia, nel mondo tedesco e in quello slavo.
Di questo ruolo, primario anche nell’attenzione del pubblico dell’epoca, c’è solo qualche traccia nei manuali di storia della letteratura di questi paesi, e ciò contribuisce a tener lontano i giovani da questo patrimonio artistico, che non amano e non disprezzano: semplicemente, non lo conoscono perché non gli è mai stato insegnato che cosa sia, che senso possa avere, come vada letto ed ascoltato.
Il progetto Il piacere dell’opera si compone di moduli dedicati all’opera francese, all’opera tedesca e all’opera italiana, qui di seguito.
Il melodramma italiano
Questa sezione si presenta in tre “moduli” autonomi, divisione utile nel caso in cui un insegnante voglia privilegiare una sola delle tre dimensioni o voglia utilizzare i moduli in quadrimestri o in anni diversi.
Ogni sezione è composta da unità indipendenti, che possono anche essere utilizzate autonomamente senza prevedere l’uso dell’intero modulo. Alcune unità sono dedicate alla contestualizzazione, ma la maggior parte affronta i singoli compositori, presentando una sintesi della loro azione e offrendo i testi di alcune arie da analizzare sul piano linguistico e letterario prima di procedere all’ascolto.